Atelier Del Canto basa il suo agire umano, didattico e professionale sui principi di non violenza e rispetto di ogni vita, si impegna per una cultura della solidarietà e della tolleranza. Educo all’arte attraverso il rispetto di se stessi e degli altri, con particolare attenzione allo sviluppo delle capacità e delle competenze di bambini, adolescenti e adulti. Accolgo e sostengo diverse opinioni, diverse abilità, diversi orientamenti, diverse sensibilità. Mi prendo cura del talento e delle fragilità di ogni allievo e allieva, per quanto concerne l’attività di apprendimento del canto e della musica, accompagnandone la crescita come esseri umani.
Il manifesto
Ciò che importa in Atelier Del Canto sei tu e ciò che ami: CANTARE.
Ciò che importa in Atelier Del Canto è…
1. l’approccio più naturale al fare musica
2. il lavoro sul tuo corpo per dare voce alla tua anima
3. la scoperta delle tue risorse e dei tuoi punti di forza
4. la pratica della tua creatività
5. l’ampliamento della tua cultura
6. l’espressione del tuo messaggio
7. il tuo godimento personale, la tua personale forma di benessere
8. la pratica dell’empatia
9. il dialogo con le tue emozioni
10. la gestione del tuo talento a livello professionale
Il diritto all’arte.
Atelier Del Canto è firmataria con Irene Di Vilio del Manifesto per il diritto all’arte, redatto da Silvia Magnani, medico foniatra e otorinolaringoiatra, e firmato da numerosi soggetti che si occupano di cura della voce.
«Con questo documento vogliamo ritornare a considerare la pratica dell’arte come un diritto umano imprescindibile e indipendente dall’età, dalla condizione sociale, dal grado di istruzione, dallo stato di salute, dalla presenza di disabilità. Tale diritto è esercitabile indipendentemente dall’esito formale della produzione artistica, dal suo inserimento in canoni estetici e dalla sua possibilità di commercializzazione e deve essere garantito.»
Attraverso questo documento, Atelier Del Canto si impegna a praticare e a insegnare il canto per il benessere della comunità alla quale appartiene.
Il Tavolo permanente musica 0 – 6 anni.
Atelier Del Canto ha aderito al Manifesto del TPM 0-6, un organismo nazionale di raccordo tra associazioni ed enti che hanno nei propri fini la promozione dell’educazione musicale per la fascia d’età 0-6 anni, che è Socio del Forum Nazionale per l’Educazione Musicale.
Il TPM 0-6 costituisce uno spazio comune per lo scambio, il confronto, la riflessione, la ricerca, la progettazione concordata di eventi, esperienze, convegni, azioni che favoriscano e promuovano l’educazione musicale per tutte le bambine e i bambini in ambito familiare, scolastico ed extrascolastico.
Il TPM 0-6, anche in collaborazione con altre forze sociali e del Terzo Settore, intende elaborare suggerimenti per norme legislative e atti amministrativi che permettano un migliore e più efficace intervento presso Nidi e Scuole dell’Infanzia, Centri 0-6 e altre strutture territoriali, riconoscendo il ruolo dell’associazionismo nella diffusione di buone pratiche educativo-musicali anche a sostegno della formazione nelle successive età.
Il TPM 0-6 ritiene indispensabile garantire a ogni cittadina e cittadino, fin dal periodo prenatale, il diritto a esperienze di fruizione e produzione musicale, nel quadro di un apprendimento permanente, con riferimento alla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (1989), alle raccomandazioni del Parlamento Europeo (2006) e alle disposizioni legislative.
Attraverso questo documento, la Scuola si impegna garantire il diritto alla musica anche per i più piccoli.
Baby Pit Stop Unicef.
Atelier Del Canto è Baby Pit Stop Unicef.
Il Baby Pit Stop (BPS) prende il nome dalla nota operazione del “cambio gomme + pieno di benzina” che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche di Formula Uno. Nei BPS il cambio riguarda il pannolino, e il “pieno” è di sano latte materno, ricco di nutrienti e di anticorpi. Attraverso questo impegno, la Scuola si impegna garantire ambienti protetti, in cui le mamme si sentano a proprio agio per allattare il loro bambino e provvedere al cambio del pannolino.